
Ibisco
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Di fronte alla sua stravagante bellezza e alle sue virtù medicinali, la citazione di Blaise de Montluc: "Conosciamo l'eccellenza del frutto attraverso i fiori" assume tutto il suo significato... Oggi andremo a conoscere il fiore di ibisco, che oltre a deliziare i nostri occhi e il nostro olfatto, ci offre i suoi benefici naturali...
Panoramica del fiore di ibisco
L'ibisco è una pianta della famiglia delle Malvacee, con fiori annuali o perenni, a seconda della varietà. Attualmente ne esistono più di 100 specie conosciute.
L'ibisco è una pianta conosciuta fin dall'antichità, coltivata principalmente in Egitto e nel Sud-est asiatico per il suo valore ornamentale.
L'ibisco è in realtà un arbusto che può raggiungere i 5 metri di altezza e larghezza. Le sue foglie sono ovali e i suoi fiori sono isolati o raggruppati in un'infiorescenza. Sono costituiti da 5 grandi petali, monocromatici o bicolori, che si attorcigliano quando si aprono. L'ibisco fiorisce da marzo a ottobre e i suoi frutti sono capsule che si aprono a maturazione e producono semi.
L'ibisco è noto come acetosella della Guinea, rosella o karkadè.
Lo sapevate?
Il fiore di ibisco è l'emblema nazionale della Corea del Sud e della Malesia. È presente nell'Aegukga, l'inno nazionale coreano. Molto caro al cuore dei coreani, Per loro simboleggia la perseveranza e la determinazione.
Composizione e proprietà medicinali del fiore di ibisco
Il fiore di ibisco è molto ricco di agenti antiossidanti. Gli antiossidanti sono noti per la loro azione nell'inibire l'invecchiamento cellulare, ma anche nel proteggere dai radicali liberi che incontriamo quotidianamente attraverso i vari agenti inquinanti a cui siamo esposti. Gli antiossidanti hanno anche la capacità di ridurre il rischio di cancro e malattie cardiovascolari.
L'ibisco contiene anche agenti antipertensivi, che possono abbassare la pressione sanguigna. In questo senso la pianta potrebbe rivelarsi interessante come integratore naturale in caso di pressione sanguigna leggermente elevata.
Il fiore di ibisco ha proprietà uricosuriche. In breve, la pianta contribuisce a l'eliminazione dell'acido urico dai reni, un processo di eliminazione essenziale per la buona salute di questi organi e per la buona salute dell'organismo in generale.
L'acido urico è un prodotto di scarto prodotto nelle urine e un livello troppo alto o troppo basso (iperuricemia o ipouricemia) può essere segno di problemi più gravi come calcoli renali, diabete o insufficienza renale. La sua eliminazione è quindi essenziale per una buona salute.
Si dice anche che l'ibisco combatta la sindrome metabolica. Infatti ridurrebbe i livelli di zucchero nel sangue (o glicemia), così come i livelli di trigliceridi e di colesterolo totale. La sindrome metabolica aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e in particolare di diabete, nonché il rischio di sovrappeso.
L'ibisco può aiutare a regolare i naturali processi metabolici dell'organismo. Inoltre, la presenza di amilasi, un enzima presente nel pancreas e nella saliva, contribuisce a una migliore digestione e assimilazione dei carboidrati. Questa stessa amilasi può ridurre l'assorbimento di carboidrati e glucosio.
Ma non è tutto! Il fiore di ibisco ha proprietà emollienti. Ciò significa che aiuta a sciogliere i tessuti tesi a causa dell'infiammazione e ad accelerare il processo di guarigione.
Finalmente, Il fiore di ibisco è ricco di vitamina C, famoso per la sua azione protettiva sul sistema immunitario ma anche per la sua capacità di aumentare l'energia.
Il fiore di ibisco e le sue proprietà sono confermati dalla scienza?
Diversi studi sull'uomo hanno confermato gli effetti benefici del fiore di ibisco sulla pressione sanguigna. Prendiamo ad esempio questo studio condotto su 65 volontari affetti da pressione alta, che può comportare un aumento del rischio di malattie cardiache, ictus o disfunzione renale.
Per 6 settimane, a metà del gruppo è stata somministrata una bevanda all'ibisco 3 volte al giorno, mentre all'altra metà è stato somministrato un placebo. I risultati hanno mostrato che nel gruppo "ibisco": un calo di 7,2 punti nella pressione sanguigna, rispetto a solo 1,3 nelle persone che hanno ricevuto il placebo (1). Altri studi puntano nella stessa direzione (2), (3).
I test, purtroppo ancora troppo pochi e per di più effettuati sugli animali, sembrano confermare gli effetti del fiore di ibisco sull'assorbimento di carboidrati e glucosio., favorendo così la perdita di peso (4).
Questa volta condotto su pazienti affetti da diabete di tipo 2, uno studio basato su test randomizzati composti da un gruppo che assumeva infuso di ibisco e un altro che beveva tè nero ha dimostrato che L'ibisco aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi e partecipa efficacemente alla regolazione degli effetti del diabete (5).
Infine, citiamo diversi studi che supportano la ricchezza di antiossidanti dell'ibisco, e quindi questi effetti positivi sulla protezione delle cellule in generale (6) (7) (8).
Dosaggio e modalità d'uso del fiore di ibisco
I fiori di ibisco sono disponibili principalmente in due forme: capsule e fiori secchi.
Le capsule vengono generalmente assunte in una dose giornaliera compresa tra 250 e 400 mg.
Per quanto riguarda i fiori secchi, si consumano sotto forma di bevanda, assumendone 3 tazze al giorno.
Effetti collaterali e controindicazioni dell'ibisco
L'uso eccessivo di capsule, polveri e tinture può talvolta causare mal di stomaco, stitichezza, nausea o affaticamento.
Si consiglia inoltre di consumare l'ibisco con moderazione in caso di ipertensione o diabete, a causa delle possibili interazioni con i farmaci. Chiedere consiglio al medico eviterà possibili rischi.
Infine, la presenza di fitoestrogeni naturali nell'ibisco gli conferisce un'azione simile a quella degli estrogeni umani, azione che può potenzialmente ridurre l'efficacia della pillola anticoncezionale.
Vuoi una tazza di tè?
I dati raccolti lo confermano: "Conosciamo l'eccellenza del frutto partendo dai fiori". È certamente il caso dell'ibisco, che ci dà il via libera per curare o supportare molteplici problemi di salute.
Concludiamo quindi brindando alla nostra salute. con la ricetta del karkadè, una bevanda a base di fiori di ibisco molto popolare in Egitto e che sarà senza dubbio un modo piacevole per coccolarsi!
Ricetta del karkade
Avrete bisogno di circa 4-5 g di fiori di ibisco essiccati, acqua e zucchero. Fate bollire l'acqua con lo zucchero fino a quando non si sarà sciolto, quindi aggiungete i fiori di ibisco e lasciate in infusione finché il liquido non sarà tiepido. Conservate il karkadè in frigorifero per almeno 3 ore prima di servirlo.Ed ecco fatto!
- Uno studio dimostra che il consumo di tè all'ibisco abbassa la pressione sanguigna. Di Rosalie Marion Bliss, 10 novembre 2008.
- La somministrazione cronica di estratto acquoso di Hibiscus sabdariffa attenua l'ipertensione e inverte l'ipertrofia cardiaca nei ratti ipertesi 2K-1C. Odigie IP1, Ettarh RR, Adigun SA.
- Il tè di Hibiscus sabdariffa L. (tisana) abbassa la pressione sanguigna negli adulti preipertesi e lievemente ipertesi. McKay DL1, Chen CY, Saltzman E, Blumberg JB.
- Inibizione da parte di sostanze alimentari naturali dell'assorbimento gastrointestinale di amido e saccarosio nei ratti e nei maiali: 1. Studi acuti Harry G. Preuss, Bobby Echard, [...] e Sidney Stohs
- Effetti del tè acido (Hibiscus sabdariffa) sul profilo lipidico e sulle lipoproteine in pazienti con diabete di tipo II. Mozaffari-Khosravi H1, Jalali-Khanabadi BA, Afkhami-Ardekani M, Fatehi F.
- Potenziali antiossidanti e di detossificazione dei farmaci dell'antocianina di Hibiscus sabdariffa extract.Ajiboye TO1, Salawu NA, Yakubu MT, Oladiji AT, Akanji MA, Okogun JI.
- Induzione dell'apoptosi mediante acido protocatechico di ibisco nelle cellule leucemiche umane tramite riduzione della fosforilazione del retinoblastoma (RB) e dell'espressione di Bcl-2. Tseng TH1, Kao TW, Chu CY, Chou FP, Lin WL, Wang CJ.
- I componenti dell'estratto acquoso di fiori di Hibiscus rosa-sinensis inibiscono la crescita delle cellule del melanoma in vitro Karina H. Goldberg, Ariel C. Yin, [...] e Catherine F. Yang