Fragon petit houx

Fragon Small Holly

Probabilmente l'avete già incontrato durante le vostre passeggiate nel bosco, magari confondendolo con il grazioso agrifoglio natalizio... Il pungitopo o falso pungitopo non è solo decorativo (anche se molto pungente!), contiene sostanze benefiche per alcune condizioni che possono peggiorare con l'arrivo della bella stagione. Continuate a leggere per scoprire come il pungitopo può aiutarvi...

Presentazione generale del pungitopo

Il pungitopo, o semplicemente pungitopo, il cui nome scientifico è ruscus aculeatus, è un arbusto della famiglia delle Asparagaceae che predilige le zone dal clima temperato.

Tradizionalmente, questo arbusto è noto come pungitopo, pungitopo spinoso o anche pungitopo! Non supera il metro di altezza ed è composto da un rizoma molto ramificato e rami appiattiti che sembrano foglie (ma che in realtà non lo sono, sorprendente, vero?!).

Il pungitopo ha piccoli fiori verdastri (li avete mai visti?) che si trasformano in inconfondibili bacche rosse, che gli conferiscono una somiglianza con il vero agrifoglio.

Sorprendente...

I giovani germogli del pungitopo sono commestibili! Possono essere mangiati crudi o cotti, proprio come gli asparagi selvatici. Tuttavia, le bacche rosse sono velenose!

Lo sapevate?

Il pungitopo è così spinoso che un tempo veniva usato come una scopa rustica. Basta legare insieme diversi rami per creare un utensile per la pulizia molto efficace. Potrebbe anche essere usato come un riccio, per pulire le canne fumarie!

Composizione e proprietà medicinali del pungitopo

La nostra fragonnette contiene 3 componenti essenziali: saponine, ruscogenina e nitrato di potassio.

Il pungitopo è riconosciuto come un potente venotonico naturale che stimola i vasi sanguigni, tonificandoli e favorendo così una migliore circolazione sanguigna, ma anche una migliore circolazione dell'acqua nei tessuti.

Oltre a questo, l'arbusto ha la proprietà di neutralizzare gli effetti dell'elastasi, un enzima che degrada la flessibilità delle vene. Nel complesso, il pungitopo sarà efficace nel facilitare il ritorno venoso, ma anche nel trattamento di patologie quali flebiti e malattie venose e capillari.

Direttamente legato alle sue proprietà venotoniche, Il pungitopo rafforza le pareti dei vasi sanguigni. Rendendoli meno impermeabili, aiuta a limitare il passaggio delle tossine nelle zone in cui il drenaggio è più difficile e contribuisce a ridurre l'edema.

Il pungitopo è, ovviamente, È noto anche per il suo effetto positivo sugli attacchi di emorroidi. Il suo utilizzo è riconosciuto anche dalla Commissione Sanitaria Tedesca, come trattamento di supporto ma anche di base per le emorroidi.

Infine, è noto che il rizoma del pungitopo ha proprietà diuretiche.

Studi scientifici sul pungitopo

La pianta è stata oggetto di pochi studi clinici. Tuttavia, gli studi condotti sugli effetti del pungitopo si sono dimostrati affidabili grazie ai protocolli implementati e al numero di soggetti partecipanti.

Uno studio di 6 mesi ha osservato gli effetti dell'integrazione giornaliera di ruscus aculeatus su 110 donne affette da insufficienza venosa cronica. I risultati hanno mostrato un netto miglioramento delle condizioni generali e, naturalmente, del traffico. (1) (2).

Una meta-analisi di diversi studi clinici è riuscita a sintetizzare i risultati riguardanti più di 10.000 soggetti in totale, tutti affetti da insufficienza venosa cronica.

Per ciascuno dei gruppi che assumevano una dose giornaliera di pungitopo, le osservazioni hanno mostrato una significativa riduzione della gravità dei sintomi quali gambe pesanti, stanchezza, crampi, irrequietezza, vene varicose ed edema... (3).

Altri studi si sono concentrati sugli effetti del pungitopo sulle riacutizzazioni delle emorroidi. Tra questi, uno studio clinico su 124 persone che soffrono di emorroidi che, dopo 7 giorni di integrazione con pungitopo hanno visto un miglioramento significativo e un sollievo dai loro sintomi (4) (5).

Altri studi su pazienti con diabete di tipo II hanno inoltre dimostrato che dopo 3 mesi con una dose di 70 mg di rusco al giorno, i pazienti hanno beneficiato di un significativo miglioramento del metabolismo del glucosio ma anche del metabolismo dei lipidi, con una riduzione del 9,4% del colesterolo totale.

I ricercatori hanno addirittura osservato un miglioramento significativo dell’acuità visiva nelle persone affette da retinopatia, un effetto collaterale del diabete di tipo 2 (6).

Dosaggio, controindicazioni ed effetti collaterali del pungitopo

Il pungitopo si trova sotto forma di unguento, capsule o tintura madre.

In capsule, assumere 1 compressa al mattino e 1 alla sera per 4 settimane. La tintura madre si assume al ritmo di 50-150 gocce al giorno, diluite in un bicchiere d'acqua, anche per cicli di 3-4 settimane.

Per completare il trattamento è possibile applicare localmente l'unguento.

Non sono noti effetti collaterali o controindicazioni, tuttavia si raccomanda di non superare le 4 settimane di trattamento. Il trattamento può essere ripetuto dopo una pausa di diverse settimane.

Insomma…

Se soffri di insufficienza venosa, emorroidi o addirittura diabete, non esitare a riempire la tua cassetta dei medicinali con l'estratto di pungitopo. Come trattamento di 4 settimane, questa pianta vi farà un mondo di bene. E per potenziarne gli effetti, potete abbinarla a vite rossa, cipresso o ippocastano.

  1. Arzneimittelforschung. 2002;52(4):243-50. Efficacia e sicurezza di un preparato di pungitopo (estratto di Ruscus aculeatus L.) rispetto al placebo in pazienti affetti da insufficienza venosa cronica. Vanscheidt W1, Jost V, Wolna P, Lücker PW, Müller A, Theurer C, Patz B, Grützner KI.
  2. Gen Pharmacol. 1983;14(1):103-6. Effetto del Ruscus aculeatus sulle vene cutanee isolate del cane. Marcelon G, Verbeuren TJ, Lauressergues H, Vanhoutte PM.
  3. Int Angiol. 2003 settembre;22(3):250-62. Meta-analisi degli studi clinici di Cyclo 3 Fort nel trattamento dell'insufficienza venosa cronica. Boyle P1, Diehm C, Robertson C.
  4. Trattamenti botanici per le emorroidi Dicembre 2005 Terapie alternative e complementari 11(6):285-289 DOI: 10.1089/act.2005.11.285
  5. Altern Med Rev. 2001 aprile;6(2):126-40. Emorroidi e vene varicose: una revisione delle opzioni di trattamento. MacKay D1.
  6. Effetto clinico dell'erba di grano saraceno, dell'estratto di rusco e della troxerutina sulla retinopatia e sui lipidi nei pazienti diabetici B. Archimowicz‐Cyryłowska B. Adamek Signor Droździk L. Samochowiec J. Wójcicki
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